Rete istituzionale

L’attività di rappresentanza

L’Associazione Nazionale svolge un ruolo di rappresentanza sia all’interno del mondo della formazione, sia nel contesto istituzionale. Nell’ultimo triennio il CSL ha consolidato un significativo accreditamento e posizionamento nel contesto della formazione professionale italiana, a tutti i livelli e con particolare riferimento a quello istituzionale.

Il CSL è tra i soci più rappresentativi ed attivi di FORMA,  Associazione che raccoglie gli Enti di Formazione o loro Associazioni di ispirazione confessionale, ricoprendo la Vicepresidenza e attualmente con il Presidente Odifreddi la Segreteria generale. Il Direttore del CSL è membro del Consiglio Direttivo di Forma. Negli ultimi tre anni tale organismo ha guidato e attuato, in sintonia e con l’incoraggiamento della Conferenza episcopale italiana, azioni nei confronti delle istituzioni di tipo culturale più che da “rappresentanza di categoria”, promuovendo occasioni di confronto e di dialogo per favorire la conoscenza e la comprensione della Formazione professionale alle realtà, pubbliche e private, impegnate alla lotta alla disoccupazione giovanile e alle imprese. Tra le diverse azioni realizzate congiuntamente tra i soci Forma si segnalano in particolare le iniziative volte a contrastare il fenomeno dei giovani in cerca di occupazione ma non in Formazione o Istruzione, i NEET (Not in Education, Employment or Training), sfociate nell’iniziativa “Perché nessuno si perda”, che ha raccolto alcuni fra i maggiori soggetti attivi nella formazione professionale in Italia (Acli, Salesiani, Compagnia delle Opere) in un appello alle istituzioni affinché l’istruzione e la formazione professionali vengano valorizzate quali risorse strategiche per combattere gli abbandoni scolastici e aiutare i giovani ad entrare nel mondo del lavoro

Le relazioni istituzionali, oltre che attraverso Forma, si sono sviluppate attraverso i canali e le modalità ormai consolidate di interlocuzione diretta con i Ministeri e con le loro Agenzie tecniche. In particolare sono continuate o sono state avviate relazioni con l’ISFOL, Italia Lavoro, Fondazione per il Sud, Censis e CNEL.Con Italia Lavoro s.p.a. (Ente strumentale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per la promozione e la gestione di azioni nel campo delle politiche del lavoro, dell’occupazione e dell’inclusione sociale), è stata avviata una fattiva collaborazione per la attivazione e realizzazione di progetti nazionali promossi dal suddetto Ente: FIXO (rafforzamento del servizio di placement nella filiera dei servizi educativi (istruzione-formazione) per le Scuole Secondarie Superiori), AMVA (valorizzazione del lavoro artigiano e manuale attraverso la promozione dell’Apprendistato di mestiere e le botteghe artigiane), LOA (lavoro occasionale e accessorio e buoni lavoro), WELFARE TO WORK (supporto agli attori nell’assicurare disponibilità di risorse e servizi ai lavoratori espulsi o a rischio di espulsione dal sistema produttivo a seguito di crisi aziendali e/o occupazionale).Si sono mantenute le relazioni con l’ISFOL con cui si è continuata la collaborazione per l’aggiornamento costante del rapporto sullo stato dell’Orientamento professionale sviluppatasi con la realizzazione nel triennio 2009-2011 del censimento e verifica dei centri di Formazione professionale operanti in tutta Italia.

Occorre sottolineare che quanto si è costruito a livello nazionale è frutto non solo delle capacità della struttura centrale, del Presidente e del Consiglio Direttivo del CSL tutto, ma soprattutto delle interazioni e degli scambi di conoscenze e relazioni dei e tra i Soci del CSL che hanno permesso la diffusione capillare e l’accreditamento delle competenze e della qualità delle azioni realizzate.

Contributi specifici in occasione di diversi incontri con le parti Sociali (datoriali e sindacali) sono stati dati dal CSL sui temi della riforma dell’apprendistato e dell’utilizzo dei fondi per le politiche attive connessi alla crisi in corso, sia a livello nazionale che regionale nelle Regioni dove è più significativa la presenza degli associati. Sempre numerosi sono stati inoltre i contributi relativi ai temi delle politiche giovanili contro la dispersione scolastica, l’integrazione dei cittadini residenti stranieri, la lotta alle nuove povertà, l’utilizzo dei finanziamenti per la formazione continua gestiti dai Fondi inter-professionali.

Servizio di individuazione/segnalazione bandi

La sede centrale, in stretto contatto con le sedi locali, realizza il monitoraggio dell’individuazione dei bandi e delle gare di appalto di interesse relativo sia alle attività promosse centralmente sia a quelle da realizzare in ambito locale.

Struttura tecnica e organizzativa

Il CSL, Associazione Consorzio Scuole Lavoro, si pone come motore e strumento di sviluppo per le 15 realtà territoriali, operanti nel settore della formazione professionale, che ad esso appartengono.

L’attività dell’Associazione fa capo al Presidente ed al Consiglio Direttivo, composto da 5 membri rappresentanti delle maggiori realtà associate, che si riunisce varie volte l’anno. Questi organi, fortemente implicati a livello operativo nella propulsione e nello sviluppo del CSL, si avvalgono della struttura operativa con sede a Torino negli uffici di Via XX settembre, 22.